COPPA TOSCANA – resoconto, le classifiche e le foto della manifestazione
Per il CAMET, il club che da 18 anni ha messo a calendario ASI Trofeo Marco Polo la rievocazione della Coppa Toscana, è punto di orgoglio trovare strade e paesaggi sempre nuovi, andando ad esplorare le aree meno conosciute della regione, senza tralasciare la storia, la cultura e la tradizione eno-gastronomica delle zone visitate.
Quest’anno è stata scelta la Maremma, al confine tra Toscana e Lazio. Terra magica e dai mille contrasti: dal mare elegante ed esclusivo dell’Argentario e di Punta Ala, ai paesi deliziosi e decisamente à la page come Capalbio, ai vigneti del Vermentino o del Morellino di Scanzano. Per poi immergersi nella retroterra, con la natura ancora selvaggia della terra dei Butteri, con cavalli maremmani liberi di pascolare lungo le tortuose strade che si snodano tra le colline, tra boschi e altopiani, ed il pensiero che va ai “briganti” che in queste zone si nascondevano fino ai primi del ‘900.
Quarantacinque gli equipaggi partecipanti alla edizione di quest’anno, cinque più del limite che gli organizzatori avevano prefissato per poter offrire l’ospitalità e la cura che la manifestazione ha ormai per tradizione, ma agli amici come dire di no? Punto di inizio: Porto Ercole sull’Argentario, venerdì 19 Aprile, per poi terminare la domenica successiva nella Tenuta Frescobaldi dell’Ammiraglia. Suggestiva la esposizione nella piazza di Capalbio e la parata per le vie di Orbetello.
Sempre belle ed esclusive le auto partecipanti. Abbiamo già citato la Aurelia B20 “ex-works” di Paolo Mazzotto e ben due le B24, con lo spider di Stefano Piccolo affiancato dalla successiva convertibile di Andrea Bona. Due anche le Lancia Augusta, di cui la cabriolet Belna (questo il nome delle Lancia prodotte in Belgio negli anni ’30) di Monsier e Madame Cruyt che hanno partecipato a tutte le rievocazioni della Coppa Toscana, portando le loro splendide auto fin dal Belgio. Ammiratissimo lo squadrone Jaguar, con la nera Jaguar D Type, le feline XK e due E type, coupè e cabriolet.
Poi le Ferrari come la 330 GT 2+2 appartenuta proprio ad Enzo Ferrari e la gialla Dino 246GT. E tante altre: Fiat 8V, Flaminia Zagato, due Alfa 2000 Touring, poi Mercedes, Porsche, Riley, Morgan e via così sognando.
Seppur il cronometro alla Coppa Toscana non sia mai stato una presenza dominante, non è mancata le sessione di prove di regolarità per la classifica della Coppa Toscana, valida nel trofeo Marco Polo, e del Trofeo Alessandro Ercoli. Questo trofeo, giunto alla nona edizione, ricorda il grande appassionato delle Ermini, il cui figlio Eugenio ha mantenuto ed ampliato la collezione di barchette fiorentine, fondando il Registro Ermini.
Per le gare di regolarità è stata trovata ad Orbetello una location in riva al mare resa ancora più suggestiva da un cielo plumbeo che si fondeva con il grigio del mare. Un vento freddo ha sferzato i coraggiosi barchettisti ma ha allontanato la pioggia che incombeva minacciosa. Sul walzer dei pressostati, con una serie di prove concatenate, si sono distinti Paolo Mazzotto nella Coppa Toscana e Stefano Piccolo per il Trofeo Alessandro Ercoli.
Per la cronaca: l’equipaggio Stefano Piccolo e signora, regolaristi di grande esperienza, avevano primeggiato anche nella Coppa Toscana, tuttavia il regolamento del Trofeo Alessandro Ercoli vieta allo stesso team di aggiudicarsi entrambi i premi. Stefano Piccolo ha così optato per il Trofeo Alessandro Ercoli 2013, conservando quindi il prestigioso trofeo che si era già aggiudicato lo scorso anno.
… dove ci porterà la edizione 2014 ???????
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Classifica della COPPA TOSCANA
Classifica del TROFEO ALESSANDRO ERCOLI
Classifica Trofeo Alessandro Ercoli 2013
Ecco tutte le foto della Coppa Toscana e Trofeo Alessandro Ercoli
autori: Roberto D’Angelo e Antonello Biscini, Leonardo Comucci e … le ultime arrivate da Dominique Cruyt dal Belgio
chi fosse interessato a file di maggior formato, scrivere a : servizio@camet.org
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