FIRENZE SOTTO LE STELLE
Domani venerdì 16 luglio tornano, in una location d’eccezione, alcune tra le più belle auto storiche di Firenze: con un percorso articolato per la città e nella vicina Fiesole, una carovana di oltre sessanta auto – tra le quali alcune delle partecipanti all’ultima Mille Miglia – lascerà, alle ore 19, il Piazzale delle Cascine per giungere attorno alle 20 in Piazza Santa Croce; qui, sotto l’occhio attento del “ghibellin fuggiasco”, le splendide vetture del CAMET, Club Auto Moto d’Epoca Toscano, saranno esposte al pubblico fino verso mezzanotte.
Torna dunque l’affascinante cornice estiva di “Firenze sotto le Stelle”, manifestazione/premio fortemente voluta dal sodalizio fiorentino come “riconoscimento” a chi, nel corso della propria vita, ha contribuito fattivamente a far si che a Firenze vi fossero alcuni tra i pezzi più pregiati del motorismo storico. Nel 2009, infatti, il vincitore è stato il Conte Felice Di Tocco, arzillo ultraottantenne i cui mezzi anteguerra rappresentano delle rarità a livello nazionale.
Il premio “Firenze sotto le Stelle 2010”, realizzato dall’argenteria Brandimarte con il contributo di Stefano Ricci, sarà consegnato alle ore 21.30 alla presenza, tra gli altri, del sindaco Matteo Renzi, del Generale Sergio Tinti della Polizia Stradale, dell’assessore al Turismo Elisabetta Cianfanelli, del presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, del comandante del Corpo di Polizia Municipale Massimo Ancillotti, del vice direttore del quotidiano La Nazione Mauro Avellini e del direttore dell’ACI Firenze Alessandra Rosa.
A margine dell’evento sarà organizzata una lotteria di beneficenza a favore dell’Associazione Gabriele Borgogni, onlus nata con lo scopo di “sensibilizzare” i più giovani alla guida sicura.
“Ancora una volta il CAMET” ha affermato il presidente del Club Francesco Giubbi “vuole fare qualcosa per la propria città e lo fa esponendo i propri gioielli, quotidianamente chiusi nelle rimesse e nei garage lontani dagli occhi di tutti”. In relazione alla partnership con l’Associazione Borgogni Giubbi ha precisato come “uno degli elementi fondamentali per il motorista storico sia il concetto della guida sicura, un concetto che deve passare specialmente tra i più giovani; il nostro Club dunque è vicino a quelle associazioni che, spesso tra mille difficoltà, operano in tal senso”.